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RACCONTI
Nella sezione "Racconti", raccogliamo i passaggi dei libri più belli che la letteratura italiana e internazionale ci hanno regalato. Ci hanno fatto sognare, ci hanno fatto piangere, ci hanno fatto sospirare.
Condividiamo con voi i paragrafi che abbiamo sottolineato nei libri o che abbiamo mancato con un'orecchietta al bordo della pagina. Gli autori che hanno fatto la storia della letteratura animano le nostre pagine e vi fanno compagnia.
Scorri i titoli pubblicati nel blog per leggerne i passi più salienti. Se, invece, stai cercando un autore o libro specifico, usa il box di ricerca che trovi in basso!
Scrivi il titolo del libro o il nome dell'autore e poi clicca sul pulsante della ricerca! Buona lettura!
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"Porta aperta, sì?"
"Ma certo."
E a quel punto rimasi da solo.
Il pregio fondamentale della sconfitta, una volta accettata, e’ che consente di riposare. La speranza mi aveva tenuto sveglio fin troppo a lungo e ora, libero dai fantasmi del lieto fine, potei finalmente abbandonarmi a un sonno profondo e senza sogni.
Amo per non possedere, per lasciare andare, per riempire di me una donna e darle la mia voglia indomita di vivere.
Amo affinché tu sia tua, affinché non abbia padrone.
Amo per sminuire quelli che conoscerai dopo di me.
Tutto questo per dirti che mi manchi e che non trovo l’antidoto.
Miriam fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra. Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente.
Avrei mentito, naturalmente. Mentivo molto, e a ragione: per proteggere la verità. Per salvaguardarla, come se indossassi gemme finte per non farmi rubare quelle vere, o per non sminuire il valore facendone un uso eccessivo. Conservavo gelosamente la verità che possedevo, perché le informazioni non erano cose. Erano incolori, inodori, prive di forma, e dunque indistruttibili.
La vita è come una treccia, ogni ciocca è importante e ha un significato. La prima è quella del dovere, che abbiamo tutti e che significa obbedienza; la seconda è quella della roba – chi l'ha deve stare attento a non farsela arrubbare e chi non l'ha ha soltanto la fame nelle budella e la vulissi assai – e la terza è quella dell'amore. E se una ha tutte e tre le ciocche belle forti, la treccia è bellissima e vive felice.