Lila si rese conto con amarezza che, malgrado tutti gli anni di esperienza nelle forze dell'ordine, il marito psichiatra sarebbe stato un criminale di gran lunga migliore di lei. Clint sapeva tenere un segreto. Lila si sentiva come se avesse scoperto l'esistenza di un nuovo piano all'interno di casa. Come se avesse premuto per sbaglio un punto consumato della parete e fosse comparsa una scala. Appena dentro il passaggio segreto c'era un gancio e, appesa al gancio, una giacca di Clint. Il trauma era forte, il dolore addirittura peggio, ma nessuno dei due era paragonabile alla vergogna: perché non se n'era accorta? E, una volta raggiunta la consapevolezza, una volta assodata la realtà, come vivere un secondo di più senza urlarlo a gran voce? Se tutto ciò non giustificava uno strillo, un grido a squarciagola pieno di rabbia e sofferenza, allora nient'altro avrebbe potuto farlo. Invece lei gli aveva augurato una giornata felice e si era coricata.
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