Io: Qual è la prossima dissacrazione?
Desideria: La religione.
Io: In questo caso non solo si può, ma si deve anche parlare di dissacrazione.
Desideria: E invece no. Non sempre è sacro ciò che si da per tale. Mi è sembrato, per esempio, di compiere un sacrilegio molto più effettivo pulendomi il sedere con la pagina de I Promessi Sposi che mettendo in atto lo stesso tipo di dissacrazione nella Chiesa dove mi recavo con Viola alla messa.
Io: Perchè?
Desideria: Immagino perchè la cultura mi appariva più viva e importante della religione. Questo era il mio sentimento, benchè oscuro e non motivato.
Se il brano ti é piaciuto, condividilo con i tuoi amici:
Altri racconti su "Citazioni&Poesie"

Si era talmente abituato a quella stanchezza che addirittura vi trovava piacere, il piacere di c...

Perché era tutto così faticoso? A parte il caldo che non dava tregua e la madre indifesa e...

Preferisco una sconfitta consapevole della bellezza dei fiori, piuttosto che una vittoria in...