Ripassò le parti del corpo dove poter posare la mano errante che non fosse sul cuore, se la mise alla fine sull'ernia placata dalla pioggia, era lo stesso, aveva la stessa forma, lo stesso peso, doleva lo stesso, ma era ancora più atroce, era come avere il cuore stesso di carne viva sulla palma della mano , e soltanto allora capì ciò che tanta gente di altri tempi gli aveva detto...che il cuore era il terzo coglione signor generale! , cazzo. Si scostò dalla finestra e vagò nella sala delle udienze con l'ansietà di un presidente eterno con una spina di pesce conficcata nell'anima...
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Ero intero e tutte le cose erano per me naturali e confuse, stupide come l’aria; credevo d...
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In effetti, chi tenta di sottrarsi alla frenesia che caratterizza il nostro tempo è davver...
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Me la ricordo questa pioggia d'estate. Giorno dopo giorno percorriamo la nostra vita come si ...