"Ma io le voglio bene!"
"Le voglio bene anch'io", replicai. E, per quanto vi risulti difficile crederci, era vero. L'odio che provavo per Arlette in quel 1922 era più di quanto possa provare un uomo per una donna, a meno che non c'entri l'amore.
Se il brano ti é piaciuto, condividilo con i tuoi amici:
Altri racconti su "Citazioni&Poesie"
C’è Lila, questa persona concreta, unica, addormentata accanto a lui, che un giorno era nata e...
"Ecco Cosa significa essere donna a questo mondo". Nana posò il secchio con il mangime. A...
Le notti ora sono piene di vento e distruzione; gli alberi cadono, s'incurvano, le foglie vola...