M'affaccio alla finestra, e vedo il mare:
vanno le stelle, tremolano l'onde.
Vedo stelle passare, onde passare:
un guizzo chiama, un palpito risponde.
Ecco sospira l'acqua, alita il vento:
sul mare è apparso un bel ponte d'argento.
Ponte gettato sui laghi sereni,
per chi dunque sei fatto e dove meni?
Se il brano ti é piaciuto, condividilo con i tuoi amici:
Altre poesie su "Citazioni&Poesie"
Antonio Gramsci scontò nel 1926 un periodo di detenzione nel carcere pugliese di Turi. Durante la ...
E la morte non avrà più dominio. I morti nudi saranno una cosa Con l’uomo nel vent...
In questa notte in questo mondo Le parole del sogno dell'infanzia della morta Non è mai qu...