E un’altra figlia ho ancora, Manuela,
piena di grazia come una Madonna;
ma una serpe finissima è riposta
dentro il suo cuore e lì vi ha fatto nido
e tormenta la povera memoria.
O lo so, Manuela,
che tutto può questa tua madre antica,
ma quel serpe venuto dal di fuori
deve morire, dolce figlia mia:
per lui il mio fiato diverrà veleno.
Se il brano ti é piaciuto, condividilo con i tuoi amici:
Altre poesie su "Citazioni&Poesie"

Un giorno moriremo, ma il canto viene prima. Nonna tu nei cortili dell’estate, già alzata...

E la morte non avrà più dominio. I morti nudi saranno una cosa Con l’uomo nel vent...

Altro non siamo che argentate tracce lasciate dalle chiocciole nei luoghi visitati nei sogni. ...