Aprirà nuovi colli l'imeneo
quando avremo una porta da rapire
a queste antiche sommità di spazio.
Con te fuso nel ritmo della forza
che mi ha cresciuta, compirò prodigi.
Tu sei lievito buono alla mia carne
che più s'apre alle vie della saggezza,
tu dalla morte mi facesti viva
per un nuovo sgomento
e mi donasti nuova religione.
Ora nel ritmo eguale del possesso
nascono nuove terre irresolute.
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