Il nesso è possibile. Ogni singolo istante della mia vita combacia con ogni altro – senza anelli di congiunzione. Un legame immediato esiste; basta che io lo liberi nella fantasia. (da Lento ritorno a casa)
Il premio Nobel 2019 per la Letteratura è stato conferito a Peter Handke. La motivazione è quella di aver “esplorato la specificità dell’esperienza umana”
Classe 1942, Peter Handke è un autore austriaco ed è stato premiato grazie al suo “influente lavoro che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell’esperienza umana“.
Ha fatto capolino nella scena letteraria nel 1966 con Die Hornissen, i calabroni, e lo Publikumsbeschimpfung, Insulti al pubblico.
In questi anni ha pubblicato numerose opere di genere diverso, garantendogli un posto di prim'ordine negli scrittori europei del dopoguerra.
Dopo più di cinquantanni, avendo prodotto un eccezionale numero di opere di generi diversi, si è consolidato come uno degli scrittori europei più influenti del dopoguerra.
Peter Handke è un personaggio poliedrico è molto impegnato che si è fatto strada, in oltre cinquant'anni di attività, non solo come scrittore, ma anche come drammaturgo, saggista, poeta, reporter di viaggio e sceneggiatore.
Ad esempio, la sua carriera conta tre lunghi reportage dedicati alla situazione dell'ex-Jugoslavia e per solidarietà contro i bombardamenti sui civili in Serbia ha rifiutato il premio Büchner.
Prima dell’odierno premio Nobel per la letteratura, nel 2009 è stato insignito del Premio Franz Kafka.
Premiata anche la scrittrice polacca Olga Tokarczuk con il Nobel alla Letteratura 2018. Tale riconoscimento era stato sospeso l’anno precedente a causa dello scandalo che aveva coinvolto il fotografo Jean-Claude Arnault. L’uomo fu, infatti, condannato a due anni di reclusione per violenza sessuale.
A Olga Tokarczuk è stata riconosciuta un’“immaginazione narrativa che, con una passione enciclopedica, è in grado di presentare il superamento dei propri limiti come una forma di vita“.
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Tutti gli esseri umani nascono liberi ed egua...
Il nesso è possibile. Ogni singolo is...
«Capirete chi sono davvero Rocco e il suo fra...
Ha fatto capolino nella scena letteraria nel 1966 con Die Hornissen, i calabroni, e lo Publikumsbeschimpfung, Insulti al pubblico. In questi anni ha pubblicato numerose opere di genere diverso, garantendogli un posto di prim'ordine negli scrittori europei del dopoguerra.
Dopo più di cinquantanni, avendo prodotto un eccezionale numero di opere di generi diversi, si è consolidato come uno degli scrittori europei più influenti del dopoguerra.
Peter Handke è un personaggio poliedrico è molto impegnato che si è fatto strada, in oltre cinquant'anni di attività, non solo come scrittore, ma anche come drammaturgo, saggista, poeta, reporter di viaggio e sceneggiatore.
Ad esempio, la sua carriera conta tre lunghi reportage dedicati alla situazione dell'ex-Jugoslavia e per solidarietà contro i bombardamenti sui civili in Serbia ha rifiutato il premio Büchner.
Prima dell’odierno premio Nobel per la letteratura, nel 2009 è stato insignito del Premio Franz Kafka.
Premiata anche la scrittrice polacca Olga Tokarczuk con il Nobel alla Letteratura 2018. Tale riconoscimento era stato sospeso l’anno precedente a causa dello scandalo che aveva coinvolto il fotografo Jean-Claude Arnault. L’uomo fu, infatti, condannato a due anni di reclusione per violenza sessuale.
A Olga Tokarczuk è stata riconosciuta un’“immaginazione narrativa che, con una passione enciclopedica, è in grado di presentare il superamento dei propri limiti come una forma di vita“.
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